Anni incauti

L’invenzione di DOM, la Cupola del Pilastro

Gli interventi che compongono questo libro sono di artisti studiosi cittadini che hanno attraversato le pratiche teatrali della compagnia Laminarie da quando, dieci anni fa, si è insediata al Pilastro per fondare lo spazio DOM.

Gli autori dei testi sono stati invitati a rileggere gli articoli pubblicati nella rivista «Ampio raggio. Esperienze d’arte e di politica» che hanno accompagnato la costruzione di un luogo di pratiche e riflessioni in una terra di confine.

E a riprendere il filo di alcuni tra quei contributi, quasi come spartiti da variare e arricchire di temi e motivi ulteriori, tanto il materiale di partenza è ricco di possibilità espressive.

Ne è venuta una concertazione di singolare ampiezza e ricchezza che riceviamo come un dono.

A cura di Bruna Gambarelli.

Laminarie

La compagnia teatrale Laminarie fondata nel 1994 da Bruna Gambarelli e Febo Del Zozzo ha dato origine nel 2009 a DOM la Cupola del Pilastro che cura in convenzione con il Comune di Bologna.

DOM è un laboratorio delle arti immerso in un quartiere popolare della città di Bologna e sede operativa della compagnia, che ne ha fatto un luogo in cui la ricerca teatrale è strumento di relazione con gli altri linguaggi artistici e con un territorio ricco di culture diverse.

Caratterizzato dalla sua forma a cupola che si distingue tra caseggiati popolari e grattacieli, DOM è uno spazio attrezzato per ospitare attività performative, musicali, espositive e frequentato da un pubblico eterogeneo in una prospettiva fortemente multidisciplinare e internazionale.

DOM ha ricevuto il Premio Speciale Ubu nel 2012 con la seguente motivazione: «DOM di Laminarie, spazio che lavora sui confini tra produzione in residenza e ospitalità, tra città e periferia, tra migrazione e memoria, tra infanzia ed età adulta, tra ricerca teatrale e ascolto dell’ambiente circostante al quartiere Pilastro di Bologna».