Ascesa e rovina di Oscar Wilde

Moisés Kaufman, Atti osceni
Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto

Al Teatro Elfo Puccini di Milano, due testi dedicati a Oscar Wilde segnano la stagione 2017-18.

Il progetto, ideato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, stabilisce un principio di continuità tra un grande classico della letteratura e una moderna rilettura del ‘mito’ di Wilde.

Si sa, da più in alto si cade e più rovinosa è la caduta.

Pensiamo sia importante accostare queste due opere per dare conto dell’arte wildiana della satira, della sua luminosa leggerezza in contrasto con l’ottusa grevità del linguaggio dei suoi accusatori, rendere tangibile questo divario. In questo cortocircuito, si manifesta la portata tragica della vertiginosa caduta di Oscar Wilde. La vicenda dolorosa del prigioniero di Reading è ancora oggi sciaguratamente attuale in una società che sembra a volte arretrare per trincerarsi nella paura, contro ogni ‘diversità’. La voce forte e chiara dell’arte ha più che mai il compito di dissipare questa paura.

Ferdinando Bruni e Francesco Frongia

I temi dell’identità e della diversità, costruiscono un unico nucleo di riflessione in questa linea progettuale.

Moisés Kaufman

Viene insignito, nel settembre del 2016, della National Medal of Arts dal Presidente Barack Obama, la più alta onoreficenza conferita ad un artista, e candidato al Tony e all’Emmy Award come Migliore Regia e Migliore Sceneggiatura.

Collabora a numerose commedie di successo rappresentate a Broadway, tra le quali: The Heiress con Jessica Chastain; 33 Variations (candidato a cinque Tony Award) con Jane Fonda di cui è anche autore; Bengal Tiger at the Baghdad Zoo del finalista Premio Pulitzer Rajiv Joseph, con Robin Williams e I Am My Own Wife opera vincitrice di un Pulitzer e di un Tony Award.

I suoi lavori Atti osceni. I tre processi di Oscar Wilde e Il Laramie Project sono tra le commedie più rappresentate in America negli ultimi dieci anni.

Scrive e dirige l’adattamento cinematografico del Laramie Project per l’emittente televisiva Hbo, che ha concorso a due Emmy Award come Migliore Regia e Migliore Sceneggiatura. Insoltre, insieme al compositore Arturo O’Farrill (vincitore di un Grammy Award) scrive e dirige un nuovo adattamento della Carmen di Bizet.

Kaufman è direttore artistico del Tectonic Theater Project e beneficiario di una borsa di studio Guggenheim per la scrittura drammaturgica.

Oscar Wilde

Nato a Dublino nel 1854 e deceduto a Parigi nel 1900.

Oscar Wilde fu scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista e saggista, autore dalla scrittura raffinata, talora sferzante e impertinente, di cui sono rimasti celebri i numerosi aforismi e paradossi.

Figura popolare sia nei salotti sia nei bassifondi che si compiaceva di frequentare, la sua vita privata lo condusse verso la fine dell’Ottocento ad alienarsi i favori della buona società, fino allo scandalo dei processi per «gross public indecency», come era definita l’omosessualità dalla legge penale, al termine dei quali fu condannato a due anni di prigionia.

Le sue opere, tra le quali in particolare i suoi testi teatrali, sono considerate dai critici dei capolavori del teatro dell’Ottocento.