Barabba

Con Barabba, opera composta nel 2010, inedita fino ad oggi, Antonio Tarantino, come nei suoi drammi d’esordio, torna a dare nuova vita ad un personaggio di ascendenza evangelica.

Quasi integralmente in versi, in una lingua impietosa senza più privilegi di rango, dove si mescolano commedia e tragedia, il personaggio di Barabba incarna un teatro di emozioni in cui oscillano, come maschere appese a un filo, il nostro bisogno di salvezza, la nostalgia rabbiosa di un fondamento, di un’origine.

Prefazione di Andrea Porcheddu.

Antonio Tarantino

Nato a Bolzano nel 1938, si trasferisce in giovane età a Torino.

Fino agli anni Novanta lavora come artista figurativo e approda nel mondo teatrale solo dopo i cinquant’anni, quando nel 1993 vince il premio Riccione per il Teatro con Stabat Mater e La passione secondo Giovanni.

Tra le altre pubblicazioni per il teatro uscite per Cue Press si ricorda: Giuseppe Verdi a Napoli (Cue Press, 2017), Materiali per una tragedia tedesca (prima ed. Ubulibri, 2000, riedito da Cue Press, 2016), Gramsci a Turi (Ubulibri, 2009, riedito da Cue Press, 2021), il postumo Barabba (2021), Dittico Arabo (2021) e Dittico Italiano (2022).