Il mestiere dell’attore

In questa raccolta di interviste Vittorio Gassman non solo svela al pubblico i segreti dell’arte dell’attore, ma, incalzato dalle domande di una intervistatrice di eccezione come Rita Cirio, prestigiosa firma dell’«Espresso», racconta anche se stesso, in un viaggio tra ricordi e aneddoti irriverenti e sconosciuti del mondo del teatro e del cinema italiano.

Ne esce il ritratto di un Gassman che, pur non abbandonando la sua vena istrionica e irriverente, sa vestire i panni del mentore, capace, tramite i suoi preziosi consigli, di porsi quale saggia guida per il giovane aspirante attore.

Il volume è arricchito da un prezioso scritto di Federico Fellini su Vittorio Gassman.

Vittorio Gassman

Nato nel 1922, dopo aver frequentato per un biennio l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma, esordisce nel 1943 sulle scene a fianco di Alda Borelli.

Divenuto ben presto uno dei massimi attori teatrali (si ricordano le sue interpretazioni in Amleto e Otello di Shakespeare, nell’Adelchi di Manzoni e nell’Oreste di Alfieri diretto da Visconti), sbarca a Hollywood negli anni Cinquanta, ma è in Italia dove trova il grande successo al cinema, rivelandosi uno degli esponenti principali della commedia all’italiana (tra gli altri si ricorda, sotto la regia di Dino Risi, Il sorpasso e Profumo di donna; con Mario Monicelli, I soliti ignotiLa grande guerra e L’armata Brancaleone).

Acclamato interprete per la tv sia dell’arte recitativa colta che dell’intrattenimento di massa, nel 1996 riceve a Venezia il Leone d’oro alla carriera.

Si spegne a Roma nel 2000.

Rita Cirio

Architetto, assistente di Umberto Eco al Politecnico di Milano e poi al Dams di Bologna, ha cominciato a scrivere di arte e spettacolo nei primi anni Settanta.

Per più di quarant’anni è stata inviato speciale e critico teatrale dell’«Espresso».

Tra i suoi libri: cinque edizioni dell’Almanacco Bompiani, Serata d’onore (1983), Scenes d’objets all’italienne (1991, pubblicato in Francia), Dipingere il teatro (2000), Dodici cenerentole in cerca d’autore (1975) poi diventato spettacolo diretto da Pippo Crivelli negli anni Novanta, come Frammenti di un Discorso amoroso adattato per il teatro nel 2000.

Per il teatro oltre a Roland Barthes, ha tradotto Yasmina Reza, Marguerite Duras, Woody Allen, Tom Stoppard.