Il mondo visto

Riflessioni sull'ontologia del cinema

Studio filosofico fondamentale sul cinema, Il mondo visto, inedito in Italia e qui proposto nella sua versione ampliata, rappresenta una delle opere più importanti di Stanley Cavell: dai rapporti con la pittura, la fotografia e i media, fino alla relazione tra pubblico e miti, il cinema stabilisce una nuova prospettiva, quella di un «mondo visto», capace di restituire la realtà di oggetti, ambienti e vicende umane attraverso lo schermo.

A cura di Piergiorgio Donatelli

Postfazione di Giacomo Manzoli

Stanley Cavell

(1926-2018) È stato un filosofo statunitense e docente alla Harvard University. 

Ha scritto fondamentali saggi su Wittgenstein, Shakespeare e Thoreau ed è autore di numerosi testi sul cinema e sulla televisione americani. 

Tra le sue maggiori opere si ricorda: The world viewed (1971) e The claim of reason (1979). Tra le opere pubblicate in Italia: La riscoperta dell’ordinario (2001), Il ripudio del sapere (2004) e Condizioni ammirevoli e avvilenti (2014).