Isabel Green

Isabel è una grande star di Hollywood e ha appena vinto il Premio Oscar come miglior attrice protagonista.

È sul palco con in mano la statuetta, che sognava fin da quando era bambina.

Dovrebbe essere al massimo della felicità, ma dentro di lei qualcosa non va: mentre all’esterno cerca di dissimulare fingendo emozione e imbarazzo, al suo interno un turbine di pensieri la porta lontano, in una dimensione solitaria in cui le riflessioni sulla propria vita si mescolano al tentativo di far fronte alla situazione attuale.

Un parossismo tragicomico che la porta a rompere ogni convenzione e a mettere in discussione i cardini della sua stessa esistenza.

Prefazione di Serena Sinigaglia.

Emanuele Aldrovandi

È nato a Reggio Emilia nel 1985; dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è formato come autore alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.

Affianca al lavoro di autore anche quello di dramaturg e insegnante di scrittura teatrale.

Ha scritto vari testi e adattamenti, ricevendo alcuni dei più importanti riconoscimenti per la nuova drammaturgia, fra cui il Premio Hystrio Scritture di Scena 2015 con Farfalle, il Premio Riccione Tondelli 2013 con Homicide House, il Premio Fersen 2013 con Il generale e il Premio Pirandello 2012 con Felicità.

Lavora da anni con il Centro Teatrale MaMiMò e collabora con altri artisti e compagnie.

Nel 2015 ha vinto il Premio Mario Giusti del Teatro Stabile di Catania, è stato selezionato dal bando Racconti di Guerra e di Pace del Teatro Stabile del Veneto, ha partecipato al Festival Piigs 2015 di Barcellona e con Scusate se non siamo morti in mare è stato finalista al Premio Scenario e al Premio Riccione.

Nel 2016 ha vinto il Mario Fratti Award e ha iniziato a collaborare con Ert – Emilia Romagna Teatro.