L’arte del teatro

Una persona parla con il suo cane, un cocker, il miglior amico dell’uomo.

A lui affida le sue confidenze sul teatro e sulla vita dell’attore, in un fluire incessante di parole, in un monologo fluido e brillante che è una confessione, una critica feroce, una preghiera e una struggente dichiarazione d’amore per il teatro.

Un teatro contemporaneo che tanto ha da essere biasimato, ma per cui non si riesce a non avere passione.

Pascal Rambert affida a questo testo, breve e intenso, la sua ‘idea’ di teatro, avvalendosi del linguaggio poetico e struggente, che solo un artista che vive la sua professione può fare.

Pascal Rambert

Nato nel 1962, è drammaturgo, regista e coreografo francese, ha diretto il T2G Theatre de Gennevilliers per dieci anni, dal 2007 al 2016, trasformandolo in centro teatrale nazionale di creazione contemporanea.

Da gennaio 2017 è artista associato al Théâtre des Bouffes du Nord.

Le sue regie sono state rappresentate in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Africa del Nord, in Russia e in Asia, mentre i suoi testi per il teatro sono pubblicati in Francia da Solitaires Intempestifs e tradotti all’estero in inglese, russo, italiano, tedesco, giapponese, mandarino, croato, sloveno, polacco, portoghese, olandese, danese, spagnolo e catalano.

Le sue coreografie sono state presentate in alcuni tra i principali festival di danza contemporanea: Montpellier, Avignone, Utrecht, Ginevra, Lubiana, Skopje, Mosca, Amburgo, Modena, Friburgo e Tokyo.

Rambert ha inoltre curato la regia di numerose opere liriche in Francia e negli Stati Uniti, oltre ad aver realizzato cortometraggi selezionati e presentati nei festival di Pantin, Locarno, Miami e Parigi.

La sua pièce Clôture de l’amour, presentata nel 2011 al Festival d’Avignon con Audrey Bonnet e Stanislas Nordey, ha avuto un successo mondiale, con nove adattamenti in lingua straniera e la vittoria nel 2012 del Premio Meilleure création d’une pièce en langue française e del Grand Prix de littérature dramatique.

Nel dicembre 2014, nell’ambito del Festival d’Automne di Parigi, debutta Répétition, testo che Rambert scrive e dirige per Emmanuelle Béart, Audrey Bonnet, Stanislas Nordey e Denis Podalydès.

L’anno successivo il testo vince il Premio dell’Académie Française nella categoria letteratura e filosofia. Nel 2013 Pascal Rambert è stato insignito del Prix de l’Auteur al Palmarès du Théâtre.

Nel giugno 2015 il Teatro Bouffes du Nord di Parigi gli ha dedicato una retrospettiva presentando cinque suoi spettacoli: Memento Mori, Clôture de l’amour, Avignon à vie, De mes propres mains e Libido Sciendi.

Nel 2016 cura la versione italiana di Répétition (Prova), prodotta da Emilia Romagna Teatro Fondazione, che ha debuttato all’Arena del Sole di Bologna l’11 febbraio 2016.