Emanuele Aldrovandi
L’isola del tesoro
Un grande classico della letteratura, riscritto per il teatro da uno dei più promettenti giovani autori italiani.
Jim Hawkins, dopo aver ricevuto la mappa del tesoro dalle mani del pirata Billy Bones, s’imbarca sull’Hispaniola in compagnia del Dottor Livesey, del Capitano Smollet, del Conte Trelawney e di una ciurma di pirati in incognito, guidati dal marinaio con una gamba sola, Long John Silver.
La riscrittura mantiene la struttura dell’originale romanzo di formazione, ampliando i rapporti fra i personaggi – in particolare quello fra Jim e Silver – e lo scontro ideologico fra due modelli di mondo, la società inglese e la pirateria, con un linguaggio semplice e diretto, fruibile a più livelli e quindi adatto a un pubblico di tutte le età.
Emanuele Aldrovandi
È nato a Reggio Emilia nel 1985; dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è formato come autore alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.
Affianca al lavoro di autore anche quello di dramaturg e insegnante di scrittura teatrale.
Ha scritto vari testi e adattamenti, ricevendo alcuni dei più importanti riconoscimenti per la nuova drammaturgia, fra cui il Premio Hystrio Scritture di Scena 2015 con Farfalle, il Premio Riccione Tondelli 2013 con Homicide House, il Premio Fersen 2013 con Il generale e il Premio Pirandello 2012 con Felicità.
Lavora da anni con il Centro Teatrale MaMiMò e collabora con altri artisti e compagnie.
Nel 2015 ha vinto il Premio Mario Giusti del Teatro Stabile di Catania, è stato selezionato dal bando Racconti di Guerra e di Pace del Teatro Stabile del Veneto, ha partecipato al Festival Piigs 2015 di Barcellona e con Scusate se non siamo morti in mare è stato finalista al Premio Scenario e al Premio Riccione.
Nel 2016 ha vinto il Mario Fratti Award e ha iniziato a collaborare con Ert – Emilia Romagna Teatro.