La danza e l’agitprop

I teatri-non-teatrali nella cultura tedesca del primo Novecento

Nei primi decenni del Novecento la cultura di area tedesca vive di fermenti rivoluzionari, di eresie, di impeti e ansie di novità necessarie.

Questo volume accosta due campi di attenzione entrambi ai limiti del teatro: la nascita della nuova danza (la danza moderna ‘espressionista’), che viene dall’ampio e variegato e complesso luogo espressivo della rivalutazione del corpo umano e delle sue potenzialità di espressione dinamica; e, ancora, i non lineari e non omogenei percorsi del teatro rivoluzionario operaio di agitazione e propaganda, che viene dalla lotta politica e incontra un agire espressivo, il teatro inquieto delle proprie ragioni e sconvolto nelle proprie certezze.

Si parla – tra pedagogia e arte – di Émile Jaques-Dalcroze, fondatore della disciplina euritmica, di Rudolf von Laban padre della danza libera, di Mary Wigman, la più grande danzatrice di quella generazione.

Si parla anche di Erwin Piscator, Béla Balázs, Friedrich Wolf, e altri intellettuali impegnati tra i numerosissimi dilettanti proletari.

E in sostanza si parla di originarietà, ricerca del momento della fondazione globale dell’espressione al di là del teatro, là dove si radicano e la ricerca del corpo e la lotta sociale.

Così questi movimenti vengono ad agire in quei territori della cultura e della società che non sono ancora teatrali, ma in cui solo appare possibile rintracciare motivazioni e senso autentici per il teatro.

L’indagine e i quadri storici sono seguiti da un capitolo iconografico che ne ripropone suggestioni e conoscenze.

Eugenia Casini Ropa

Fino al 2009 ha insegnato Storia della danza nei corsi Dams e Discipline teatrali dell’Università di Bologna.

Studiosa del teatro del Novecento, cofondatrice di «Teatro e Storia» e creatrice della rivista online «Danza e Ricerca», dirige collane editoriali privilegiando i giovani studiosi.

È presidente dell’Ass. Naz. Danza Educazione Società (Des) che promuove la danza in ambito formativo e sociale.

Tra le varie pubblicazioni si ricorda l’antesignano volume Alle origini della danza moderna (1990).