Pensieri dal set

Autobiografia artistica e, al contempo, approfondito testo teorico, il volume ripercorre la carriera del cineasta giapponese Koreeda Hirokazu.

Rievocando ricordi ed episodi inediti avvenuti durante la lavorazione dei suoi film – pagine rivelatrici non solo della sua prospettiva artistica, ma anche della visione della società nipponica, spesso tema centrale delle sue pellicole – Koreeda ricostruisce il proprio viaggio nel mondo del cinema, un percorso partito dai primi documentari e approdato a importanti successi internazionali (Father and Son, premio della giuria al Festival di Cannes del 2013).

A cura di Francesco Vitucci

Koreeda Hirokazu

Tra i più importanti registi giapponesi contemporanei, ha esordito nel 1995 con Maborosi, premio Osella d'oro per la miglior regia alla Mostra del Cinema di Venezia.

Nel corso della sua produzione l'indagine sulla complessità dei legami umani (la disgregazione familiare, l'elaborazione del lutto, il trauma della memoria) si arricchisce di nuovi capitoli con Distance (2001), Hana (2006) e Little Sister (2015).

Tuttavia, è con pellicole come Father and Son (premio della giuria al Festival di Cannes del 2013) e Un affare di famiglia (Palma d'oro al Festival di Cannes) che Koreeda si impone sulla scena internazionale, divenendo tra i registi asiatici più acclamati in Occidente.