Scusate se non siamo morti in mare

In un futuro non troppo lontano l’Europa si è trasformata in un continente di emigranti.

I cittadini europei, alla ricerca di un lavoro e di un futuro migliore, cercano di raggiungere i paesi più ‘ricchi’, ma devono farlo clandestinamente, salpando verso destinazioni ignote, nascosti all’interno di un container.

Finalista nel 2015 al Premio Riccione e al Premio Scenario, presentato in anteprima al Festival de dramaturgia sobre la crisi Piigs di Barcellona, Scusate se non siamo morti in mare trae la propria forza, come scrive Davide Carnevali nella sua prefazione:

dal non essere un’opera parassita della realtà, che sfrutta il problema dell’immigrazione e la sua risonanza mediatica; ma al contrario nell’essere un’opera che vuole dire qualcosa che i mezzi di informazione non dicono rispetto a questo problema; nel mostrare un’immagine di questa realtà che normalmente non ci è mostrata; nel renderci evidenti le sue dinamiche e le sue ragioni. In questo modo il teatro riacquista un senso, ed è un senso forte: nella sua funzione di riaprire il dialogo con la società, laddove i media spesso lo chiudono.

Emanuele Aldrovandi

È nato a Reggio Emilia nel 1985; dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è formato come autore alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.

Affianca al lavoro di autore anche quello di dramaturg e insegnante di scrittura teatrale.

Ha scritto vari testi e adattamenti, ricevendo alcuni dei più importanti riconoscimenti per la nuova drammaturgia, fra cui il Premio Hystrio Scritture di Scena 2015 con Farfalle, il Premio Riccione Tondelli 2013 con Homicide House, il Premio Fersen 2013 con Il generale e il Premio Pirandello 2012 con Felicità.

Lavora da anni con il Centro Teatrale MaMiMò e collabora con altri artisti e compagnie.

Nel 2015 ha vinto il Premio Mario Giusti del Teatro Stabile di Catania, è stato selezionato dal bando Racconti di Guerra e di Pace del Teatro Stabile del Veneto, ha partecipato al Festival Piigs 2015 di Barcellona e con Scusate se non siamo morti in mare è stato finalista al Premio Scenario e al Premio Riccione.

Nel 2016 ha vinto il Mario Fratti Award e ha iniziato a collaborare con Ert – Emilia Romagna Teatro.