Teatro della miniera

Dieci anni di amore e rivolta a Ravi

Il volume delinea, attraverso gli spettacoli, il racconto dell’attività decennale della Compagnia Katzenmacher guidata da Alfonso Santagata a Gavorrano, un piccolo paese del grossetano e in particolare nella miniera di Ravi: una terra montuosa ma accogliente, ferita nel corpo e nella storia da un passato di estrazioni metallifere.

Un paese di ex-minatori, teatro di scioperi titanici, che da una parte ha seppellito nel proprio ventre decine e decine di lavoratori, e dall’altra ha accolto, come una madre, emigranti da tutta Italia.

La Compagnia Katzenmacher vi arriva nel 2010 e si inserisce immediatamente in quel tessuto sociale: avvia laboratori per coinvolgere gli appassionati del posto e seminari su tematiche locali.

Vengono inoltre prodotti numerosi spettacoli dove la poetica e i temi portanti del lavoro di Alfonso Santagata (la tragedia e i sentimenti, il silenzio e il mistero) si sposano con il presente e il passato, la realtà e la memoria della miniera.

A cura di Stefano De Matteis e Marì Santagata

Alfonso Santagata

Nato a San Paolo di Civitate nel 1947, ha frequentato la scuola del Piccolo di Milano.

Fin da subito ha iniziato a lavorare come attore con Dario Fo, Carlo Cecchi e Luca Ronconi.

Nel 1979 fonda insieme a Claudio Morganti e Tullio Ortolani la Compagnia Katzenmacher.

Il lavoro della Compagnia è accompagnato, nel corso degli anni, da numerosi riconoscimenti (tra cui due premi Ubu) ed è richiesto alle principali manifestazioni teatrali italiane (Festival di Santarcangelo, Festival di Napoli e altri) e internazionali (Sitges e Annecy).

Fino a oggi ha scritto e curato la regia di 48 testi teatrali cui si aggiunge la sua partecipazione, come attore, a numerosi film come Palombella rossa (1989), Gomorra (2007), Pranzo di Ferragosto (2008), Noi credevamo (2010).