Teatro

Himmelweg
Animali notturni
Hamelin
Il ragazzo dell’ultimo banco

La raccolta, aggiornata e rivista dall’autore, costituisce un fondamentale compendio della visione artistica e della scrittura teatrale di uno dei più importanti drammaturghi contemporanei: quattro testi in cui il raffinato gioco di specchi metateatrale si alterna a profonde analisi delle emozioni umane.

Dalle tinte quasi noir di Himmelweg e Hamelin, passando per una sorta di «trattato sulle diseguaglianze» in Animali notturni, fino allo splendido labirinto metanarrativo de Il ragazzo dell’ultimo banco, la scrittura di Mayorga sembra «orientata all’analisi di quell’equilibrio che si crea tra singolo e collettività» in costante rapporto con il linguaggio, tema che rappresenta il punto d’inizio e d’arrivo del suo teatro.

Prefazione di Davide Carnevali

Juan Mayorga

Nato a Madrid nel 1965, è un drammaturgo, regista teatrale, saggista e docente.

Laureato in matematica, ha conseguito un dottorato in filosofia, per poi concentrarsi sul teatro sia in qualità di drammaturgo e regista che di raffinato teorico.

I suoi lavori teorici più importanti sono Revolución conservadora y conservación revolucionaria e Elipses.

Tra i suoi testi teatrali ricordiamo: Cartas de amor a Stalin, Himmelweg, Animales nocturnos, Hamelin, El chico de la última fila, La lengua en pedazos, La paz perpetua, La tortuga de Darwin, Reikiavike El cartógrafo.

È anche autore di brevi opere teatrali, che ha riunito nella raccolta Teatro para minutos, e di numerose versioni di testi classici.

I suoi lavori sono stati tradotti in più di trenta lingue e rappresentati in Europa, America e Asia.