The monster show

Storia e cultura del cinema horror

Finalmente in una nuova edizione italiana, The monster show è ormai un classico della saggistica sul genere horror, tema esaminato, non solo dal punto di vista cinematografico, ma in tutte le sfaccettature che contraddistinguono le forme dello storytelling del macabro.

Lungo pagine dense di gustosi aneddoti e iconiche citazioni, si ripercorre con ironia e arguzia un secolo di intrattenimento della paura: da Bela Lugosi nelle vesti di Dracula, agli spettri di Lynch.

Dal tentativo di esorcizzare sul grande schermo il pericolo dell’Aids delineando protagonisti «dal sangue infetto», alla fenomenologia del nuovo yuppie sociopatico della grande metropoli ritratto in American Psycho di Bret Easton Ellis, Skal analizza per immagini e testimonianze la passione per il grottesco, un collage di episodi in cui cinema e realtà si fondono, costruendo l’attraente disegno dell’estetica dell’orrido.

David J. Skal

Critico e scrittore statunitense, è uno dei principali studiosi della narrativa e della cinematografia horror.

Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo Hollywood gothic: The Tangled Web of Dracula from novel to stage to screen (1990), Screams of reason: mad science and modern culture (1998), Halloween: The History of America’s Darkest Holiday (2016).