Vedere Bergman

Nella creazione di immagini, la fantasia di Bergman si fonda più su linguaggi del teatro che del cinema.

La cinepresa ‘restituisce’ la realtà, quanto è accaduto.

A teatro invece tutto accade qui e ora.

Ma la cinepresa di Bergman sta sempre in cerca di quell’attimo, di quel qui e ora.

Anche se sa quanto sia diverso per un attore stare davanti alla telecamera o davanti agli spettatori in carne e ossa.

Bergman fa le riprese come se questa differenza tecnica non esistesse.

Traduzione di Vanda Monaco Wersterstdhl.

Leif Zern

Nato nel 1939, è un giornalista, critico teatrale e autore svedese.

Fino al 1966 lavora per «il Quotidiano di Stoccolma», poi passa alla redazione della rivista letteraria «Blm».

Nel 1968 diventa critico teatrale del più importante quotidiano svedese, il «Dagens Nyheter» e tra il 1982 e il 1993 cura la sezione culturale del giornale «Expressen».

Oltre ai diversi impieghi giornalistici, è autore del romanzo di successo Kaddish på motorcykel, sulla vita degli ebrei a Stoccolma e di diversi volumi su cinema e teatro (Kritik e Vedere Bergman) e ha anche recitato un piccolo ruolo all’interno del film Puss & Kram del regista svedese Jonas Cornell.