Viva l’Italia

Le morti di Fausto e Iaio

È la sera del 18 marzo 1978.

Aldo Moro è stato rapito da due giorni.

Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma.

Siamo a Milano, sono le otto di sabato sera e Fausto e Iaio vengono uccisi a colpi di pistola da un commando composto da tre ragazzi venuti da Roma.

Fausto e Iaio muoiono e Viva l’Italia racconta chi gli sopravvive.

Angela, la madre di Iaio.

Giorgio, uno dei tre killer.

Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini.

E Mauro, un giornalista che comincia a indagare sul caso parallelamente alla polizia.

Testo vincitore della menzione speciale Franco Quadri al Premio Riccione per il Teatro 2011 e del Premio Franco Enriquez 2014 per la drammaturgia.

Prefazione di César Brie.

Roberto Scarpetti

Nato a Roma nel 1970, è drammaturgo residente al Teatro 
di Roma sotto la direzione di Antonio Calbi.

Nel 2014 con Roma/est partecipa allo spettacolo collettivo Ritratto di una capitale, diretto da Fabrizio Arcuri e prodotto dal Teatro di Roma.

Nel 2017 collabora ancora con Arcuri, questa volta in veste di dramaturg, allo spettacolo Ritratto di una nazione, l’Italia al lavoro, sempre prodotto dal Teatro di Roma.

Nel 2016 scrive Prima della bomba, lavorando nuovamente con César Brie nello spettacolo prodotto dal Teatro di Roma e da Campo Teatrale.

Con Prima della bomba riceve una seconda nomination, dopo quella ottenuta con Viva l’Italia, al Premio le Maschere del Teatro Italiano 2017 nella categoria Autore di Novità Italiana.

Sempre nel 2016 scrive e dirige 28 battiti, prodotto dal Teatro di Roma. Nel 2017 scrive e dirige How long is now?, prodotto da Pav - Fabulamundi.

Nel 2011 firma la sceneggiatura di Giochi d’estate, film diretto da Rolando Colla e presentato alla sessantottesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e vincitore nel 2012 del Quarz Swiss Film Prize come miglior sceneggiatura.