Parigi-Artaud-Bali

Antonin Artaud vede il teatro balinese all’Esposizione Coloniale di Parigi 1931

L’Esposizione Coloniale di Parigi del 1931 fu l’occasione per Artaud di assistere ad uno spettacolo di danze balinesi da cui fu immediatamente attratto.

Da questa visione, Artaud trasse ispirazione per lo scritto Sul teatro balinese, tra i saggi fondamentali all’interno de Il teatro e il suo doppio, autentico manifesto artistico e, al tempo stesso, compendio delle idee visionarie del poeta di Marsiglia.

In questo volume Nicola Savarese, con una rigorosa quanto sorprendente ricerca, ritrova
il programma delle danze balinesi e individua nel Djanger la danza descritta da Artaud.

E attorno alle intuizioni di Artaud, l’autore ricostruisce una sorta di diario dell’Esposizione Coloniale, restituendo non solo un fedele affresco del grande evento, ma anche il fiorente e spensierato clima culturale parigino, tra desideri di modernità ed echi di una antica grandeur.

Nicola Savarese

Studioso delle relazioni fra teatro occidentale e teatri orientali, ha insegnato Storia del Teatro nelle università di Kyoto, Montreal, Parigi, Lecce, Bologna e Roma Tre.

Dalla fondazione, nel 1980, è membro permanente dell’Ista (International School of Theatre Anthropology). Sul rapporto fra teatri occidentali e asiatici ha pubblicato: Teatro e spettacolo fra Oriente e Occidente (Roma-Bari 1992, vincitore nel 1994 del Premio Pirandello e del premio Diego Fabbri).

In collaborazione con Eugenio Barba ha scritto L’arte segreta dell’attore. Un dizionario di antropologia teatrale (Bari 2018) e I cinque continenti del teatro. Fatti e leggende della cultura materiale dell’attore (Bari 2018), volumi tradotti in varie lingue.

Ha curato a Roma, all’interno del Colosseo, la mostra archeologica In Scaena, sul teatro romano antico (catalogo dallo stesso titolo, Milano 2007). Per Cue Press è uscito il volume Teatri romani (2015).