Rosso

La pièce è ispirata alla biografia del pittore americano Mark Rothko, maestro dell’espressionismo astratto, che alla fine degli anni Cinquanta ottenne la più ricca commissione della storia dell’arte moderna, una serie di murali per il ristorante Four Season di New York.

Puntando i riflettori proprio su quel periodo, Rosso mette in scena lo scontro tra generazioni di artisti: tra Rothko, un uomo maturo che fa i conti con se stesso, e Ken, giovane allievo alla ricerca di un ‘padre’.

Il figlio deve scacciare il padre. Rispettarlo, certo, ma anche ucciderlo. Abbiamo distrutto il cubismo, io e de Kooning e Barnett Newman.


​Dopo due anni di lavoro febbrile per realizzare i dipinti murali, sarà inevitabilmente Ken a mettere in discussione il maestro in uno scontro teso e feroce che lo spinge alla scelta radicale (ma intimamente coerente) di disattendere gli impegni con il Four Season.

Traduzione di Matteo Colombo.

John Logan

Iniziando la carriera a Chicago come drammaturgo, è ora sceneggiatore di grandi successi hollywoodiani, come i film di Scorsese The Aviator (soggetto e sceneggiatura) e Hugo Cabret (nomination per l’Oscar 2012), Sweeney Todd di Tim Burton, e gli ultimi due episodi della saga di James Bond, Skyfall e Spectre, diretti da Sam Mendes.

Red, prodotto dal Donmare Warehouse di Londra, ha vinto sei Tony Awards nel 2010.