Angela Dematté

Angela Dematté

Nata e cresciuta in Trentino, si trasferisce a Milano dove si laurea in Lettere Moderne e si diploma all’Accademia dei Filodrammatici.

Lavora per qualche anno come attrice.

Nel 2009 scrive Avevo un bel pallone rosso e vince il cinquantesimo Premio Riccione e il Premio Golden Graal Astro nascente per il teatro.

Il lavoro è messo in scena da Carmelo Rifici, con il quale inizia una profonda ricerca che dà alla luce alcuni spettacoli: L’officina. Storia di una famiglia, Chi resta scritto con Renato Gabrielli e Roberto Cavosi, Clitennestra o la morte della tragedia per Elisabetta Pozzi, Il compromesso per gli allievi dell’Accademia dei Filodrammatici, Ifigenia, liberata prodotto dal Lac di Lugano e dal Piccolo Teatro di Milano.

Negli stessi anni lavora su altri progetti: Stragiudamento e La bisbetica domata per la regia di Andrea Chiodi, Stava la madre, regia di Sandro Mabellini, Guida estrema di puericultura scritto con Francesca Sangalli, regia di Renato Sarti, spettacolo finalista al Premio Dante Cappelletti.

Mentre aspetta il suo terzo figlio nasce Mad in Europe che vince il Premio Scenario 2015 e arriva seconda al Premio Sonia Bonacina.

J’avais un beau ballon rouge, traduzione del suo primo testo, è in scena in Francia, Svizzera, Belgio e Lussemburgo per quattro stagioni con la regia di Michel Didym e gli interpreti Richard e Romane Bohringer.