Logbook


22 Novembre 2020
Le qualità nascoste dell’ingegner Musil
Mauro Covacich, «Il Corriere della Sera»
Nella favolosa galleria di campioni che ci regala Elias Canetti nel Gioco degli occhi, a proposito di Robert Musil si legge: «Era sempre in armi, pronto alla difesa e all’attacco». Nel primo dopoguerra quello che diventerà l’autore de L’uomo senza qualità trasforma la sua postura di ex militare in una specie di corazza mentale, una […]
21 Novembre 2020
Teatro da leggere
Anna Bandettini, «la Repubblica»
Sarà anche una nicchia (il 3,3% dei libri per adulti pubblicati in Italia), ma l’editoria teatrale di questi ultimi anni non ha subito né tracolli, né soste, è rimasta attiva e ci ricorda che il teatro non è solo il palcoscenico (ahinoi chiuso ora per misure antiCovid) ma anche la bellezza di commedie, drammi, biografie […]
17 Novembre 2020
Robert Musil, Teatro
Antonia Liberto, «Drammaturgia»
La casa editrice imolese CUE Press, che ha fatto delle edizioni e riedizioni teatrali la sua cifra distintiva, dedica questa sua nuova pubblicazione alla produzione drammaturgica dell’austriaco Robert Musil (1880-1942), uno degli autori di lingua tedesca più importanti del Novecento. Noto al grande pubblico soprattutto per i romanzi I turbamenti del giovane Törless (1906) e L’uomo senza qualità (al quale si […]
15 Novembre 2020
La Storia vissuta da Totò
Goffredo Fofi, «Il Sole 24 Ore»
Appartengo alla schiera, oggi molto ristretta, di chi è cresciuto nell’Italia della ricostruzione e, di famiglia illetterata, si è nutrito del cinema più popolare del tempo, soprattutto italiano, e ha potuto vedere, ascoltare, leggere i prodotti di una cultura popolare che era allora vitalissima. Come i Copioni da quattro soldi raccolti a suo tempo dal bravissimo Vito […]
Autofinzione e Teatro, l’opera di Sergio Blanco...
Lucrezia Ercolani, «Theatron 2.0»
Sergio Blanco è un drammaturgo franco-uruguaiano di poco meno di cinquant’anni. I suoi testi sono stati presentati in diverse parti del mondo, Italia compresa, dove la compagnia Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi si è aggiudicata il Premio Ubu speciale per l’allestimento di alcune opere straniere, tra cui il suo Tebas Land. Della diffusione […]

1 Ottobre 2020
Pane e palcoscenico, Vachtangov il Maestro
Diego Vincenti, «Hystrio», XXXIII-4
A leggere vien voglia di fare teatro. Di capirlo, di lasciarsene irrimediabilmente sedurre. Come ogni anno succede a migliaia di studenti alle prese con l’arte e il pensiero di Vachtangov. Per alcuni è stato il perfezionatore del metodo di Stanislavskij. Per altri l’anello di congiunzione fra la bellezza formale e le rigidità teoriche del naturalismo […]
1 Ottobre 2020
Estremo e post-moderno: il teatro di Vyrypaev
Diego Vincenti, «Hystrio», XXXIII-4
Libro che nasce da un innamoramento. Quello di Teodoro Bonci del Bene per il teatro (e la scrittura) di Ivan Vyrypaev. Tanto da portarlo di peso in Italia, tradurlo di suo pugno e porlo al centro di un ampio progetto artistico e divulgativo accolto dall’Arboreto di Mondaino. Un cantiere. Dedicato a questo autore idolatrato in […]
14 Settembre 2020
Il divismo. Merce di origine capitalista, forma ec...
Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»
Chi ha studiato storia del cinema, si è formato sui libri di Georges Sadoul, Pietro Bianchi, Guido Aristarco, Carlo Lodovico Ragghianti, Luigi Chiarini, Edgar Morin. Da una simile essenziale bibliografia, si intuisce come, allora, i film venissero analizzati alla stregua di un’opera d’arte. Ci sono stati altri che li hanno esaminati dal punto di vista […]
17 Agosto 2020
Tanti narratori, tanti neorealisti. Forse solo per...
Andrea Bisicchia, «lo Spettacoliere»
Il volume che Claudio Milanini ha dedicato al Neorealismo, edito da Cue Press, ha un doppio valore, quello di una ricognizione storica e quello di una serie di interventi, in forma di articoli, di conferenze, di saggi che sono la testimonianza delle poetiche e delle polemiche che esplosero durante il periodo che dagli anni Quaranta […]
Teatro
Massimo Bertoldi, «Il Cristallo»
La caratteristica principale della drammaturgia spiazzante di Sergio Blanco, commediografo e regista teatrale franco-uruguaiano, è esposta dall’attore cui compete il ruolo del Figlio nella commedia Il bramito di Düsseldorf: è «l’incrocio delle narrazioni reali e delle narrazioni di fantasia» che si concretizza «nell’autofinzione», regolata da un «patto con la menzogna» e ne «il lato oscuro […]

9 Luglio 2020
Mattia Visani racconta la casa editrice
«Hollywood Party — Rai Radio 3»
Oltre all’approfondimento sul film Ombre di John Cassavetes e alle evocative suggestioni musicali di Stefano Zenni, la serata vedrà la partecipazione di Mattia Visani, editore della Cue Press. Visani illustrerà la storia e la filosofia della casa editrice, approfondendo il progetto di riscoperta e ripubblicazione di testi rari e fuori catalogo, e presentando le imperdibili […]
6 Luglio 2020
Elogio del disordine
Benedetta Colasanti , «Drammaturgia»
La recente riedizione Cue Press di Elogio del disordine, raccolta di testi autografi di Louis Jouvet, si fregia della Prefazione di Stefano De Matteis in cui si ricostruisce il percorso artistico dell’attore francese: dalla formazione con Léon Noël e Jacques Copeau, all’esperienza nel mélo e, nelle stagioni newyorkesi, presso il Garrick Theatre, fino alla carica […]
1 Luglio 2020
Il teatro francese, uno studio storico-critico
Giuseppe Liotta, «Hystrio», XXXIII-3
Agguerrito studioso di teatro francese e traduttore di saggi e testi, nonché critico teatrale, drammaturgo di pièces divertenti e insolite, Gianni Poli, con questo impressionante, complesso e problematico volume, compone una laboriosa e accurata storia dei ‘fatti teatrali’ che hanno contribuito a costruire un plausibile ritratto, peculiare e scientifico, del teatro in Francia dalle origini […]
1 Luglio 2020
Un disordine incarnato, il teatro secondo Jouvet
Laura Bevione, «Hystrio», XXXIII-3
«Il teatro è disordine incarnato». È a partire da questa felice constatazione che Louis Jouvet muove le proprie osservazioni e i propri pensieri sull’arte teatrale, cui egli si approcciò per esperienza diretta, come attore e regista, e non soltanto quale studioso. Riflessioni articolate e complesse che sono ora finalmente tradotte, da Brunella Torresin, e pubblicate, […]
Dal teatro no al sumo al wrestling: Tutto è perfo...
Rodolfo di Giammarco, «la Repubblica»
A ciò che noi oggi chiamiamo teatro, gli uomini, in un’epoca diversa, davano un altro nome. Le rappresentazioni di Eschilo, Sofocle e Euripide erano rituali. Poi Aristotele codificò un’estetica del teatro. S’affermarono i ‘comportamenti recuperati’, l’arte simile alla vita. Finché adesso azzardiamo che ogni azione è una performance: anche se, a seconda dei contesti culturali […]
