Aleksandr Tairov: il teatro delle emozioni
Collana Gli artisti
Lingua Italiano
Il libro
Tra i più importanti registi teatrali del Novecento, la fama di Tairov ha tuttavia vissuto fortune alterne: schiacciato tra Stanislavskij, creatore del Metodo per l’attore, e Mejerchol’d, ideatore della biomeccanica e iconico martire del regime sovietico, per Tairov il teatro è innanzitutto l’arte dell’attore, e dedizione e cura dei dettagli scenici.
Grazie anche all’apporto dell’attrice Alisa Koonen, sua musa e compagna, il suo teatro riuscirà a ritagliarsi un importante spazio tra i diktat del regime, con capolavori come le messinscena di Fedra (1922), Desiderio sotto gli olmi (1926) e Tragedia ottimistica (1933).
Il volume, con un ricco apparato iconografico, non solo racconta la parabola artistica di Tairov, la vita e la fortuna dei suoi spettacoli, ma riporta anche alcune sue preziose lezioni per gli aspiranti attori.